domenica 22 dicembre 2019

LETTERA DI NATALE


NATALE: AVVENTO DI DIO… NELLA NOSTRA UMANITA’!

Carissimi Ragazzi del Tau, 
                     Il Natale, lo sappiamo bene, non è soltanto una data scritta in rosso sul calendario da festeggiare una volta l’anno e solo in quel giorno, dopo di che tutto torna come prima, lasciandoci un po’ di malinconia per la festa passata così in fretta.
Non è neppure un’abitudine ricorrente a cui spesso ci siamo assuefatti, una sorta di “dolcificante collettivo” per sentirci tutti un po’ più buoni almeno una volta l’anno.
Natale: festa oggi più legata al consumismo che alla spiritualità, fatta di corse e di stress per riuscire ad accontentare tutti con un regalo fino dell’ultimo secondo prima del fatidico 25 Dicembre, … dimenticandoci che il vero dono siamo noi e non le cose che regaliamo.




  No, il Natale, quello con la “N” maiuscola non è questo: è un Evento, cioè qualcosa che viene da lontano ma che mi chiede di farne parte nel mio presente, qui dove mi trovo adesso, con responsabilità, impegno, facendomi scoprire la mia Missione in questo nostro mondo. E’ un progetto già iniziato duemila anni fa, ma da completare e che chiede la mia partecipazione attiva. Con un metodo preciso: l’incarnazione, ovvero con la concretezza della vita, con le sue sfide da accogliere, con le sue finitudini da  superare e con le sue limitazioni da accettare.
Un progetto antico e sempre nuovo, come il mistero della vita e della nascita di un bambino, che si rivela a noi nel volto del neonato con la sua vita senza passato, ma totalmente protesa verso il futuro: occorre andare oltre il futuro, che è solo una dimensione temporale, per entrare in una nuova dimensione: l’Avvento, cioè l’irrompere dell’Eterno nel tempo umano per far nuove tutte le cose.

  Allora sarà vera festa, da celebrare ogni giorno per tutti i giorni, festa della vita dal suo nascere fino ai giorni maturi della vecchiaia, festa della condivisione e della solidarietà, della ridefinizione con il creato e tutte le creature, festa dell’amicizia con Dio e con i fratelli.

  Lasciamoci con l’appuntamento di ritrovarci tutti davanti alla grotta di Betlemme, felici di averLo incontrato, lieti di riprendere il nostro cammino per cercarlo ancora nella nostra vita. Allora sarà un buon Natale!
                                                    Il Signore vi benedica, P. Gabriele.

  S. Natale, 2019.