domenica 16 ottobre 2011

La storia di una matita




Si impara da qualsiasi cosa, basta osservare tutto ciò che ci circonda e interpretarlo con la luce del cuore.
Questo è un  esempio del grande P. Coelho
Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera.
Ad un certo punto, le domandò: “Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me?”.
La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: “E’ vero, sto scrivendo qualcosa di te.  Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei la usassi tu, quando sarai cresciuto”.
Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
“Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!”.
“Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose.
Questa matita possiede cinque qualità:
se riuscirai a trasporle nell’esistenza,
sarai sempre una persona in pace con il mondo.
Prima qualità: puoi fare grandi cose,
ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi.
“Dio”: ecco come chiamiamo questa mano!
Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
Seconda qualità: di tanto in tanto,
devo interrompere la scrittura e usare il temperino.
E’ un’azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma,
alla fine, essa risulta più appuntita.
Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori:
ti faranno diventare un uomo migliore.
Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato.
Correggere un’azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo:
anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore,
bensì la grafite della mina racchiusa in essa.
Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te.
Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno.
Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza,
impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione”.

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